Verso un nuovo sistema di Welfare 2022: si parte dalle pensioni
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto un intervento di riordino dell’attuale sistema previdenziale, con particolare riguardo alla sostenibilità e all’adeguatezza delle prestazioni.
L’intervento è solo il primo di quella che sarà una vera e propria riforma del nostro sistema di Welfare, all’interno del quale circa il 60% della spesa sociale è costituita dal costo delle pensioni.
Tra le novità più rilevanti ci sarà l’abolizione di Quota 100 (resterà aperta per il 2022 solo a coloro che raggiungano il requisito dei 62 anni di età + 38 di contribuzione entro Dicembre 2021) e l’introduzione temporanea di Quota 102, con l’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni.
In scadenza anche l’accesso a Opzione Donna, che sarà prorogato per il 2022 solo per coloro che raggiungano il requisito dei 58 anni (59 nel caso di contribuzione alla gestione autonoma Artigiani-Commercianti) + 35 di contributi entro il 2021.
Dopo questa fase transitoria probabilmente si tornerà al sistema proposto con la Legge Fornero, che vedeva il raggiungimento della pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni.
E’ prevista anche l’introduzione di soluzioni di flessibilità in uscita, come la proroga dei contratti di espansione e dell’Ape Sociale come ponte verso la pensione di vecchiaia.
Se interessati, vi invitiamo a contattarci all’indirizzo email: eleonora@duedconsulting.it per un’analisi della propria situazione contributiva e per valutare insieme l’opzione a voi più adatta.