Novità – Legge di bilancio 2022 per la tutela della maternità – paternità

 In Lavoro

  • Esonero contributivo lavoratrici madri

In via sperimentale per l’anno 2022, è riconosciuto l’esonero del 50% dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri del settore privato.

L’esonero decorre dalla data di rientro dopo la fruizione del congedo obbligatorio e per un periodo massimo di un anno.

  • Aumento durata indennità di maternità

 A partire dal 2022 alle lavoratrici iscritte alla Gestione Separata, lavoratrici autonome e imprenditrici agricole, nonché libere professioniste, che abbiano dichiarato nell’anno precedente l’inizio della maternità un reddito annuo inferiore a 8.145 euro, incrementato del 100% dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei pressi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, l’indennità di maternità è riconosciuta per ulteriori 3 mesi.

  • Congedo di paternità

Dal 2022 diventa strutturale il congedo di paternità per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i 5 mesi dalla nascita del figlio e per un periodo massimo di 10 giorni.

Il congedo può essere fruito anche in maniera non continuativa e può aggiungersi un periodo di un ulteriore giorno, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

 

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